Cosa facciamo….

Cosa facciamo e cosa si sta facendo in questi primi periodi di attività…

  • Lo spirito dei soci è quello di “donare il sapere” anche e soprattutto  “sapere professionale” per scopi sociali, in prevalenza riguardanti gli anziani e la famiglia, a chi entro tale contesto si trovi in situazione di bisogno.
  • E’ questa la sfida che gli aderenti a questa associazione scelgono di intraprendere:il servizio gratuito al di sopra delle parti;il mettere a disposizione il proprio sapere professionale in forma onesta e trasparente, in affiancamento e sostegno nei percorsi attraverso le istituzion ipubbliche e private.
  • Il dono del sapere viene promosso e richiesto a chiunque nella società civile voglia partecipare anche e soprattutto attraverso il volontariato attivo, al governo della POLIS.
  • Si sono supportate e si supportano,con buone pratiche, nei momenti critici, le famiglie alle prese con le gravi problematiche riguardanti la terza e quarta età.
  • L’ azione di vicinanza attiva entra in gioco quando la situazione fisica e psicologia tende a precipitare, cosicché la famiglia in difficoltà abbia qualcuno al suo fianco a cui parlare della nuova situazione che si trova ad affrontare, ricevendo supporto sia dal punto di vista psicologico – alle volte si fatica ad accettare e a riconoscere la nuova situazione e non si ha il coraggio di fare scelte anche dolorose, che fanno sorgere sensi di colpa – sia dal punto di vista logistico: non si sa a chi rivolgersi, come muoversi nella burocrazia, non si conoscono i “diritti”,  anche perché non sempre il medico di base informa correttamente; serve qualcuno che aiuti a superare una forma di ostruzionismo che si può incontrare nel cercare di accedere alle cure e ai presidi utili, nonché ai supporti economici che potrebbero essere disponibili.
  • E’ la famiglia allargata e non, composta da adulti, minori ed anziani che deve poter continuare, per quanto possibile,un’esistenza sociale normale pur in contesti nuovi e difficili.

  • L’azione di alcuni soci attivi dell’Associazione ha già avuto modo di manifestarsi a fronte delle seguenti problematiche:
Afasia, ( n.1 casi)
Amministratore di Sostegno; ( n.3 casi)
Forme partecipative attive nelle strutture ove sono ricoverati anziani(rappresentanza negli organi partecipativi dei famigliari e supporto pratico in talune situazioni di ricovero e di assistenza).( n. tantissime situazioni)
Pagamento bollette, (n.6 casi)
Consegna documenti; (n.3 casi)
Appuntamenti ed accompagno a visite mediche; (n.6 casi)
Consegna e ritiro medicine, carrozzine, pannoloni ecc.; (n.3 casi)
  • Si è anche preso contatto, con URP della Ulss“ BERICA” per sviluppare forme di sinergie di informazione sui servizi offerti alle famiglie nel pianeta anziani.
  • L’Associazione ha inoltre pianificato ulteriori azioni, da sviluppare in coerenza con il consolidarsi nel tempo dell’attività dell’Associazione stessa, quali:
  • stringere ulteriori rapporti con altre associazioni nel territorio che si occupano dellastessa tematica;
  • sviluppare ulteriormente i contatti con le varie istituzioni territoriali: Sindaci, Assessori al Sociale del Territorio, Settore Anziani ed URP delle Ulss, Regione Veneto per realizzare una sincera e fattiva cooperazione con le forze politiche.
  • Promuovere e valutare soluzioni alternative per mantenere gli anziani partecipi della vita sociale in un modo adeguato che permetta loro di sentirsi ancora utili e preziosi,contrastando così la probabilità che subentrino stati depressivi.
  • Costituire un sito informatico di supporto e promulgazione dell’attività della Associazione, di facile accesso per chi sia interessato a conoscerla e per i soci, piattaforma di scambio e consultazione di esperienze e informazioni utili.