Disabilità: Bando Regionale per sensibilizzare gli adolescenti attraverso il Teatro

Assessore Lanzarin “fondi ai comuni per progetti creativi, una società inclusiva e accogliente sa valorizzare le risorse di ciascuno”.


Comunicato stampa N° 1918 del 04/12/2018
(ARV) Venezia, 4 dicembre 2018

Si intitola “Davanti le quinte” il nuovo bando per attività teatrali e laboratori di creatività promosso dall’assessorato al Sociale della Regione Veneto e rivolto ai Comuni (o loro consorzi). L’obiettivo è sensibilizzare i giovani, tra i 14 e i 20 anni, ai temi della disabilità e dell’integrazione. I Comuni avranno tempo sino al 28 febbraio per presentare le loro proposte in materia di politiche giovanili, in collaborazione con scuole e associazioni del territorio. La dote finanziaria messa in campo dalla Regione ammonta a 157 mila euro e potrà finanziare almeno una quindicina di progetti nel territorio.

“L’attività teatrale è di per sé inclusiva e capace di valorizzare talenti e risorse individuali –premette l’assessore Manuela Lanzarin – Sostenere laboratori teatrali, capaci di proporre linguaggi innovativi ed esperienze di socializzazione e di inclusione, è un modo nuovo per creare opportunità educative e far sperimentare ai giovani il valore unico di ogni persona e la bellezza delle relazioni, che superano barriere e pregiudizi. La prima battaglia contro differenze e discriminazioni è sempre culturale e la scuola è ambito privilegiato per formare le coscienze, allargare gli orizzonti e proporre ai ragazzi occasioni per maturare una diversa consapevolezza di sé ”.

Potranno partecipare al bando i Comuni che si siano dati un piano di interventi in materia di politiche giovanili. I progetti dovranno avere una durata massima di un anno. Nell’assegnare i contributi (quota massima 15 mila euro) la Direzione Servizi sociali privilegerà l’originalità e l’efficacia comunicativa, il numero delle persone coinvolte dall’iniziativa e la qualità delle risorse professionali messe in campo nell’ideazione e nella realizzazione dell’opera, nonché le esperienze maturate in campo teatrale e nel campo della disabilità.